Nasce “Addio Milano bella”, la pagina Facebook tratta dal nuovo libro di Lodovico Festa, l’ultima indagine dell’ing. Cavenaghi, dal 14 gennaio in libreria
Ritornano le indagini dell’ingegnere Cavenaghi, tra storia e politica, giallo e cronaca urbana. Ad accompagnare l’uscita del libro Addio Milano bella, seguito ideale dei romanzi gialli La provvidenza rossa e La confusione morale, firmati da Lodovico Festa, giornalista, scrittore ed ex-dirigente del Pci nel milanese, da oggi è online una pagina Facebook pensata come spazio di discussione per ricordare luoghi e vicende chiave della storia italiana e milanese, condividendo spunti e riflessioni con i lettori.
Grazie agli elementi del racconto che accompagnano la più tradizionale trama investigativa, @Addiomilanobella intende descrivere avvenimenti e situazioni di quasi trent’anni fa, ancora attuali e utili per capire quali siano stati gli effetti delle indagini contro la corruzione degli anni 1992-1993 sul nostro sistema istituzionale ed economico, sulla bellezza e il destino di Milano, sulla storia e gli sviluppi della sinistra italiana dopo la dissoluzione del PCI, tra crisi ideologiche e trasformazioni identitarie.
Ho pensato di dedicare ad Addio Milano bella una pagina Facebook perché la stagione ’92 – ’93 ha prodotto effetti profondi che durano ancora: sulla giustizia e il suo rapporto con il sistema delle istituzioni della sovranità popolare, sulla crisi della sinistra che si apre innanzi tutto a Milano ma poi in tutta Italia, e anche sulla bellezza e sul destino della città d’Ambrogio, e infine sul nostro capitalismo, le cui sorti sono strettamente intrecciate a quel che avviene sotto la Madonnina. Il mio romanzo propone più che soluzioni nette spunti forse utili per qualche riflessione. — Lodovico Festa

L’ultima indagine dell’ing. Cavenaghi
«La città aveva smarrito molti dei tratti che l’avevano fatta bella, ma avrebbe continuato a trasformarsi e a tornare quella di un tempo, come avveniva da secoli. Però c’era chi non voleva affrontare il travaglio del parto di una nuova fase»: nel ritratto di una città in subbuglio, catturata in una fase di trasformazione e crisi identitarie, Addio Milano bella, tra finzione narrativa e accuratezza saggistica, è un racconto capace di parlare anche della Milano di oggi e di quella che sarà domani.