Vannino Chiti, autore del saggio “Le religioni e le sfide del futuro” vince il Premio Letterario “Libertà di religione” 2020

Il riconoscimento fa parte del “Premio Letterario delle Quattro Libertà” promosso dall’Associazione Amerigo. La cerimonia di premiazione si terrà alla presenza dell’autore a Napoli il prossimo 29 ottobre.
Vannino Chiti ha vinto il Premio Letterario “Libertà di religione” per il suo libro Le religioni e le sfide de futuro. Per un’etica condivisa fondata sul dialogo. Un riconoscimento importante che arriva dopo un intenso anno di presentazioni, incontri e confronti dell’autore sul territorio toscano e nazionale, per diffondere un messaggio di dialogo e di rispetto tra fedi e culture differenti.
Il premio, uno dei quattro del Premio Letterario delle Quattro Libertà, è stato istituito nel 2016 dall’Associazione Amerigo e punta a valorizzare le opere letterarie (saggi, romanzi, novelle e altri scritti) il cui contenuto si ispiri alle Libertà fondamentali del convivere civile e della pace internazionali quali le libertà di parola e opinione, di religione e culto, di libertà dal bisogno e dalla paura, citate dal presidente Franklin Delano Roosevelt nel suo celeberrimo discorso sullo stato dell’Unione pronunciato il 6 gennaio 1941 e inserite nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, parte integrante della Carta Costitutiva delle Nazioni Unite.
E proprio tali tematiche vengono affrontate con intelligenza ed equilibrio da Vannino Chiti nel suo saggio, che si avvale dei contributi di Sumaya Abdel Qader, Don Armando Zappolini, Vittorio Robiati Bendaud e Simone Siliani.
La Cerimonia di Premiazione è stabilita per questa quinta edizione a Napoli giovedì 29 ottobre, alla presenza dell’autore Vannino Chiti. È prevista la partecipazione degli Organi Nazionali dell’Associazione Amerigo e dei Rappresentati della Missione Diplomatica Statunitense in Italia. L’ora e il luogo sono in fase di definizione e saranno comunicate prossimamente. Il Premio Letterario Amerigo è annuale e organizzato a girare dal Chapter di Firenze con gli altri Chapters territoriali dell’Associazione Amerigo.
Il libro
La religiosità, nel mondo nel suo complesso, non solo resiste, ma è persino in crescita. Se infatti in Occidente il sentire religioso viene vissuto in un’ottica sempre più individuale, come appartenenza non a una Chiesa ma a un’identità culturale da difendere da ogni eventuale «invasore», nel resto del mondo il numero dei fedeli è in costante aumento. Il contributo che le religioni possono dare a un avanzamento della civiltà, su scala globale, resta fondamentale. Viviamo in un mondo in crisi: il problema ambientale non può più essere rimandato, i fenomeni migratori stanno modificando il tessuto delle società, il sistema economico vive una crisi irreversibile.
Dinanzi a queste grandi sfide, è attraverso il confronto tra le religioni, e tra le religioni e le culture, che va cercato un terreno comune dal quale può nascere una nuova etica mondiale condivisa. Un’etica fondata sul dialogo, sull’apertura al futuro, sul rispetto tra fedi e culture differenti, sul principio di una convivenza pacifica e democratica.
Vannino Chiti ne traccia le linee guida, per costruire quello che definisce un «nuovo umanesimo» basato sull’ecologia e il rispetto delle risorse del pianeta, sulla ridefinizione dei rapporti tra gli esseri umani, sul dialogo interculturale e interreligioso, sul cambiamento di un modello di sviluppo economico non più sostenibile. Ma prima ancora, il «nuovo umanesimo» è una meta all’orizzonte che chiama in causa la responsabilità del singolo: prima di cambiare il mondo in cui viviamo, è necessario cambiare noi stessi.